• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

Giornale politico della fondazione per la critica sociale

  • Home
  • Chi siamo
  • Privacy Policy
  • Accedi
Home » Editoriale » Scaletta per il centrosinistra. Un forum con Cuperlo

Scaletta per il centrosinistra. Un forum con Cuperlo

5 Novembre 2021 Aldo Garzia  777

Martedì 9 novembre la redazione di “terzogiornale” incontra Gianni Cuperlo, autorevole esponente del Pd e leader dell’area di Sinistradem in un forum che i lettori potranno poi seguire mediante la registrazione in video. È una occasione per fare il punto sulla situazione politica, sulle prospettive della sinistra e del centrosinistra sulla base di una ideale scaletta di ragionamento.

Primo quesito. I recenti risultati delle elezioni amministrative confermano che il centrosinistra è in ripresa di consensi e può riaprire la partita o il record di astensioni rischia di farci prendere un abbaglio? La conquista di Milano, Napoli, Bologna, Roma, Torino e altre città non può essere sottovalutata, ma la destra resta forte e agguerrita fuori dai grandi centri urbani. L’area del non voto può fare la vera differenza. Come invertire la tendenza? E come affrontare l’emergenza democratica che segnala un astensionismo senza precedenti?

Secondo quesito. Il Pd a segreteria di Enrico Letta pareva in un primo tempo aver scelto la strategia prevalente dei “diritti civili”: voto ai sedicenni, legge contro l’omofobia eccetera (disegno di legge Zan), riduzione delle imposte di successione per i giovani, ius soli. Mentre su lavoro ed economia, strategia anti-Covid, c’è invece una sorta di schiacciamento sul governo Draghi e sulle direttive europee. Come si risolve questa contraddizione? Qual è il progetto sociale e di politica industriale piddino per ridefinire un nuovo welfare e rilanciare l’Europa politica?

Terzo problema. C’è per ora la consegna del silenzio da parte di Letta sulle elezioni del prossimo inquilino del Quirinale. Le Camere e i grandi elettori si pronunceranno a gennaio. Non sarebbe meglio però replicare di più alla campagna di rivalutazione di Silvio Berlusconi e iniziare a far crescere un potenziale schieramento per portare sul Colle un candidato papabile, sapendo la validità del detto che “chi entra papa esce cardinale”?

Quarto quesito. Ha forza e presa l’idea di costruire una coalizione “larga” che vada dai 5 Stelle (Conte) a Sinistra italiana/Articolo uno (Fratoianni, Bersani) passando per Azione (Calenda), o si rischia di ripetere l’esperienza dell’Ulivo di prodiana memoria? Come aggregare movimenti e istanze ecologiste? Punto su cui dovrebbe esprimersi definitivamente il Pd è poi il tipo di legge elettorale con cui andremo a votare la prossima volta. Più proporzionale o più maggioritario? O un mix sul tipo del vecchio Mattarellum? La questione è decisiva.

Quinto problema. L’area del campo possibile del nuovo centrosinistra sembra avere una gamba fragile nei 5 Stelle nuova versione (pur accreditata al 15%), come del resto nella sinistra di Nicola Fratoianni e di Pier Luigi Bersani. Non sta molto meglio il centro di Calenda. Letta continua, intanto, a parlare di “coalizione larga” e “unità del Pd” come condizioni della vittoria finale. Nel frattempo, ha lanciato le “Agorà democratiche” come luoghi in cui ridefinire alleanze e programmi. Come “osservatori indipendenti” di tale percorso sono stati scelti lo scrittore Gianrico Carofiglio, Andrea Riccardi (fondatore della Comunità di Sant’Egidio), Annamaria Furlan (ex segretaria della Cisl), Monica Frassoni (dei verdi europei), Carlo Cottarelli (noto economista) ed Elly Schlein (vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e promotrice della lista Coraggiosa). Si tratta del coerente tentativo di allargare il campo del centrosinistra, o si tratta invece di superare il modello di partito rappresentato dal Pd verso un altro “aperto” e confederale? Il Pd non è un’esperienza che ha esaurito già da abbastanza tempo la sua “spinta propulsiva”?

Se la scaletta da discutere fosse convincente, l’area di centrosinistra sarebbe chiamata a ridefinirsi socialmente e politicamente. E chi in quel campo vuole rappresentarne la componente di sinistra a vocazione socialista ecologista sarebbe chiamato, più di altri, a far sentire la propria voce e i propri contenuti.

Archiviato inEditoriale
TagsAldo Garzia centrosinistra Enrico Letta forum Gianni Cuperlo partito democratico terzogiornale

Articolo precedente

La ’ndrangheta è ancora la maledizione della Calabria

Articolo successivo

Unione europea, credibilità in bilico su gas e nucleare

Aldo Garzia

Seguimi

Articoli correlati

“Partito del lavoro? Il nome non basta per essere di sinistra”. Intervista a Sergio Cofferati

Congresso Pd: istruzioni per capirne il senso

Cosa dice alla sinistra la scomparsa di papa Ratzinger?

Legge Ue sul ripristino della natura, una vittoria apparente

Dello stesso autore

Il chiacchiericcio sulle armi e il vincolo della deterrenza

Troppi immigrati? Perché il Nord Europa si difende

Il Risiko del premier e del candidato alla presidenza della Repubblica

America latina, l’ora di una nuova sinistra meticcia

Primary Sidebar

Cerca nel sito
Ultimi editoriali
L’eterno ritorno dei “taxi del mare”
Agostino Petrillo    26 Settembre 2023
La versione di Giorgio: modernizzazione senza conflitto e senza popolo
Michele Mezza    25 Settembre 2023
I migranti, i 5 Stelle e il Pd
Rino Genovese    22 Settembre 2023
Ultimi articoli
Bologna, una sentenza molto attuale
Stefania Limiti    29 Settembre 2023
Paradossi nelle elezioni americane
Stefano Rizzo    29 Settembre 2023
Benvenuti a Haiti!
Vittorio Bonanni    29 Settembre 2023
“Insufficiente”. Stellantis licenzia a Mirafiori
Paolo Andruccioli    28 Settembre 2023
Meloni ci ripensa, banche in festa
Paolo Barbieri    27 Settembre 2023
Ultime opinioni
Napolitano, il craxiano del Pci
Rino Genovese    25 Settembre 2023
La violenza giovanile maschile
Stefania Tirini    13 Settembre 2023
Per una scissione nel Pd
Nicola Caprioni*    12 Settembre 2023
Dalla democrazia politica alla democrazia delle emozioni
Massimo Ilardi    7 Settembre 2023
Il bagnasciuga di Giorgia Meloni
Giorgio Graffi    4 Settembre 2023
Ultime analisi
Tutti i progetti portano a Roma
Paolo Andruccioli    28 Luglio 2023
Roma riprende la cura del ferro
Paolo Andruccioli    21 Luglio 2023
Ultime recensioni
“Io capitano” di Garrone
Antonio Tricomi    21 Settembre 2023
L’ultima rivoluzione dell’industria
Paolo Andruccioli    20 Settembre 2023
Ultime interviste
Ecco perché a Brandizzo c’è stata una strage
Paolo Andruccioli    4 Settembre 2023
“La pace è un cammino”
Guido Ruotolo    6 Giugno 2023
Ultimi forum
Welfare, il nuovo contratto sociale
Paolo Andruccioli    4 Maggio 2023
C’era una volta il welfare
Paolo Andruccioli    27 Aprile 2023
Archivio articoli

Footer

Argomenti
5 stelle Agostino Petrillo Aldo Garzia ambiente cgil Cina Claudio Madricardo covid destra elezioni Emmanuel Macron Enrico Letta Europa Francesco Francia Germania Giorgia Meloni governo draghi governo meloni guerra guerra Ucraina Guido Ruotolo immigrazione Italia Joe Biden lavoro Luca Baiada Mario Draghi Michele Mezza Paolo Andruccioli Paolo Barbieri papa partito democratico Pd Riccardo Cristiano Rino Genovese Russia sindacati sinistra Stati Uniti Stefania Limiti Ucraina Unione europea Vittorio Bonanni Vladimir Putin

Copyright © 2023 · terzogiornale spazio politico della Fondazione per la critica sociale | terzogiornale@gmail.com | design di Andrea Mattone | sviluppo web Luca Noale

Utilizziamo cookie o tecnologie simili come specificato nella cookie policy. Cliccando su “Accetto” o continuando la navigazione, accetti l'uso dei cookies.
ACCEPT ALLREJECTCookie settingsAccetto
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA