Tag: Claudio Vercelli
Fascismo grigio
I fatti di Roma e l’assalto alla sede della Cgil hanno rimesso al centro dell’opinione pubblica l’annosa questione della reviviscenza del fascismo in Italia. Se l’attenzione è oggi concentrata su di alcune organizzazioni le cui sigle affollano i giornali, e di cui si chiede lo scioglimento, esiste però un humus più complesso e profondo, in cui le strutture organizzate assurte all’onore della cronaca odierna affondano le radici.
La cosa non deve sorprendere: il fascismo non è affatto una ideologia consegnata alla storia, un pezzo tragico di Novecento da dimenticare, ma mostra una nuova vitalità non solo nel nostro paese. Basti pensare all’attacco a Capitol Hill che, pur nei suoi tratti grotteschi, rappresenta una testimonianza del riaffiorare di un “fascismo nuovo” negli Stati Uniti, in cui si mescolano confusamente elementi del vecchio fascismo storico e nuove componenti: cospirazionismo New Age, suprematismo bianco, anarco-conservatorismo. Il discorso, con importanti differenze, vale anche per l’Europa, in particolare per l’Italia, come ha mostrato un recente libro dell’antropologa tedesca Lene Faust, intitolato Neofaschismus in Italien, frutto di una ricerca sul campo durata diversi anni, che ha avuto il suo focus su Roma.